Praticato da amatori e professionisti, il running è una disciplina sportiva aerobica ad alto dispendio plastico-energetico.
In questo sport la tecnica e l’allenamento probabilmente incidono sulla performance in modo più significativo rispetto a una corretta alimentazione.
Occorre precisare che, se una buona alimentazione non migliora di tanto la prestazione, di certo una cattiva alimentazione la peggiora.
Una corretta alimentazione è indispensabile per compensare il significativo aumento del fabbisogno energetico-plastico, e mantenere un’ottimale efficienza muscolare.
Una dieta equilibrata dovrebbe mediamente contenere la seguente ripartizione calorica:
Carboidrati e grassi rappresentano la principale risorsa energetica degli atleti.
I carboidrati sono la prima fonte energetica utilizzata dal nostro organismo, questi si depositano nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno, essenziale riserva energetica per compiere qualsiasi tipo di sforzo.
Seppur in maniera meno esplosiva rispetto a quella dei carboidrati, anche i grassi svolgono un ruolo importante dal punto di vista energetico.
Le proteine svolgono un ruolo plastico strutturale essenziale, mantengono l'efficienza del sistema immunitario ed endocrino e sostengono la funzionalità del sistema nervoso. In condizioni di deficit di zuccheri, possono essere trasformate in glucosio, quindi pura energia.
Nel running agonistico il fabbisogno proteico stimato risulta tra 1,3 - 1,5 g proteine/kg di peso corporeo.
L’assunzione di 3 porzioni al giorno di proteine alimentari o sottoforma di integratore ben distribuite tra colazione, pranzo, cena e spuntini, garantiscono un’ottimale capacità di allenamento, consentono un ottimale riparazione e recupero del tessuto muscolare impegnato durante l'attività.
Approfondisci il ruolo delle proteine in questo articolo.
Abbiamo detto che il running è una disciplina sportiva ad elevato dispendio plastico-energetico che una corretta integrazione è normalmente in grado di soddisfare.
Spesso però, allenamenti serrati ed intensi possono sconvolgere gli intervalli tra alimentazione ed allenamento e può accadere che gli alimenti da soli non riescano a soddisfare il fabbisogno giornaliero richiesto, in modo rapido ed efficace.
In questi casi, l’atleta può ricorrere agli integratori alimentari naturali, in grado di ripristinare le funzioni e le perdite nutrizionali cui l’organismo va incontro durante lo sforzo.
Essi però devono essere scelti in modo intelligente ed in base alle reali necessità fisiche.
L’integrazione alimentare, infatti, se utilizzata correttamente e personalizzata secondo le esigenze individuali, unitamente a volontà, spirito di sacrificio e duro allenamento, rappresenta una risorsa eccellente per sostenere la performance.
Scopri i piani di supplementazione del running in questo articolo.
Proteine per il benessere