Mi sono avvicinata agli sport da combattimento a 3 anni, iniziando a praticare judo. Era “una cosa di famiglia”, infatti con me anche mio fratello e mia sorella hanno iniziato questo magnifico sport.
Il passaggio non è stato facile, nel judo avevamo il kimono, e lo “scopo” era buttare l’avversario a terra o immobilizzarlo.
Quando ho provato le MMA la situazione era completamente diversa, c'era tanto striking in piedi che non conoscevo, quindi ho dovuto inserire tanti nuovi allenamenti e recuperare tutto ciò che mi mancava.
La mia settimana tipo cambia in base al periodo dell’anno, off competition o in camp.
Un esempio fuori camp è questo:
Lunedì: Wrestling la mattina e Boxe il pomeriggio.
Martedì: Sparring la mattina e Preparazione atletica il pomeriggio.
Mercoledì: Muay Thai/MMA la mattina e Jiu Jitsu il pomeriggio.
Giovedì: Sparring la mattina e Preparazione atletica il pomeriggio.
Venerdì: Jiu Jitsu la mattina e Muay Thai il pomeriggio.
Sabato: Light Sparring.
La costanza, la resilienza, e il continuare a credere nei propri sogni.
Lo ricordo benissimo!
Non ero ancora abituata ai pugni e non ero molto abile a tirarli, cercavo solo di afferrare l’avversaria per proiettarla, però facendolo prendevo tantissimi colpi.
Lo spirito guerriero l'ho sempre avuto, fin da piccola e ancora di più dopo per quello che ho passato nella vita.
Il lato femminile è sempre stato importante, mia mamma mi ha trasmesso la voglia di amarsi e di piacersi.
Questi due aspetti convivono: durante il lavoro, che è l’allenamento, prevale la parte guerriera; fuori dalla palestra è sempre viva la mia parte femminile.
I due match che hanno segnato la mia carriera sono quello contro Lena Ovchynnicova in Ucraina, e il mio debutto in UFC con Kalindra Faria.
Nella mia vita personale l’esperienza più bella è stata rialzarmi dopo tutto quello che mi è successo.
Se fossi in un ristorante lontano dagli allenamenti vorrei mangiare: di primo gnocchi ai 4 formaggi e di secondo la cotoletta con le patatine fritte :-)
Dolce...mi manca il tiramisù...ma anche la panna cotta!
I prodotti Syform li uso sempre, sia nei camp che fuori camp.
Il mio prodotto preferito è il Thermo Xtreme, lo prendo 30 minuti prima di allenamento, mi da energia e sento che ho una carica in più rispetto al solito.
Come dice sempre mio fratello il mio futuro lo scrivo io.
Mi piacerebbe fare l’istruttrice in American Top Team, sarebbe un sogno grande, però ho anche altri sogni/progetti.
Uno è girare per l’Italia, portare la mia esperienza e organizzare qualcosa a livello femminile, per portare in alto anche le MMA femminili in Italia.
Un altro è andare in Honduras e creare dei progetti sociali per far allenare i bambini.
1. Per le ragazze: se volete fare questo sport non ascoltate chi dice che è uno sport per uomini.
Qua in America questa cosa non esiste ma so che in Italia lo dicono ancora spesso.
Se vi piace uno sport e vi fa star bene praticatelo e non ascoltate nessuno.
2. Non mollate quando ci sono dei momenti bui, continuate a credere in voi stessi.
3. Se volete davvero intraprendere una carriera, cercate un team vero che vi consenta di arrivare al professionismo preparati.
Ormai in Italia qualche buon team per iniziare si trova.